I parcheggi di scambio
- Consentono di arrestare il traffico privato all'esterno del centro delle città minimizzando quello nelle strade centrali, necessariamente più congestionate e/o attrattive turisticamente, permettendo agli automobilisti di parcheggiare il proprio mezzo privato e prendere il mezzo pubblico a disposizione per raggiungere la destinazione finale.
- Per far ciò devono essere necessariamente collocati in stretta prossimità a direttrici importanti ed essere visibili agli automobilisti in arrivo per convincerli a fermarsi: non ipotizzabile che un automobilista vada alla ricerca di un parcheggio che non conosce, e non piuttosto ignorarlo e proseguire con il proprio mezzo fino alla destinazione finale.
- Se a pagamento possono essere convenzionati con il viaggio in modalità pubblica per incentivarne l'utilizzo.
- Possono rappresentare una nuova risorsa commerciale, permettendo l'attestazione di negozi, bar e altre attrazioni che trovino i propri clienti nei passeggeri transitanti.
- Sono incompatibili con i parcheggi in centro, in quanto gli utenti hanno la tendenza, provata in innumerevoli casi, a proseguire con il mezzo utilizzato piuttosto che cambiarlo, almeno che non abbiano forti sollecitazioni o vantaggi a farlo.
Una stazione di scambio dove arrestare il traffico automobilistico
La località Angitola si trova alla confluenza del comune di Pizzo con quello di Francavilla Angitola ed è attraversata dal fiume Angitola, essendo a poca distanza dal lago artificiale omonimo. Dalla località si dipartono numerose direttrici, in senso orario: la SS 18 (dir. Salerno), la SS19 Dir, la l'A2 e la SP 45 esattamente di fronte - con il rischio conseguente degli automobilisti che ignorano lo stop e attraversano a raso ad alta velocità la SS 18 per arrivare da un'immissione all'altra -, la SS 110, la SS 18 (Dir. Reggio Calabria) e la SS 522.
La corrente situazione fa sì che la SS 522 confluisca sulla SS18 e per giunta in salita, con la conseguenza di file interminabili per l'immissione in occasione di ogni festività e nella stagione estiva.
L'intervento stradale, raffigurato nella mappa in basso, consiste nel completamento della rotatoria, che è ora un ferro di cavallo, con il complemento degli interventi di seguito proposti.
Possibile una variazione del percorso dell'attuale SS 522 che farà parte della rotatoria per passare all'interno dei piloni della linea ferroviaria direttissima, risparmiando così la curva ad angolo attuale e il relativo ripido dosso.
Previste anche nuove immissioni ed uscite dell'autostrada A2, avvantaggiandosi del senso unico della rotatoria, che evitino la pericolosa immissione da sinistra e la possibilità di attraversamento a raso verso e dalla SP 45 di fronte. Tali nuove immissione potranno essere come nel disegno, o più semplicemente in modo simile alle immissioni della SS 18 presso la rotatoria dell'aeroporto di Lamezia. Quindi con una immissione ed emissione verso sud, e l'altra verso nord.
La natura dell'opera fa sì che la SS 18 di provenienza da Sud si immetta sulla rotatoria dopo la SS 522, così tagliando del tutto le lunghe file che regolarmente si formano lungo la SS 522 per l'immissione. Ciò eviterebbe anche di crearne sulla SS18, essendo comunque la rotatoria a doppia corsia, così permettendo l'immissione contemporanea.
Prevista anche una nuova stazione della Ferrovia Costiera e un grande parcheggio.
Gli automobilisti potranno parcheggiare per proseguire in treno lungo la Costa degli Dei o per Lamezia. Si risparmieranno così il percorso stradale costiero assai tortuoso verso Sud. I pullman per le località in quota e per le lunghe distanze potranno sostare e partire da stalli appositi. I passeggeri dei pullman potranno poi proseguire in treno o utilizzando la macchina parcheggiata.
L'opera in effetti includerà uno specifico luogo di sosta per i pullman con stalli specifici per le specifiche destinazioni. Ciò permetterà ai passeggeri di conoscere gli orari per la destinazione desiderata su paline apposite e avere una pensilina e seduta dove aspettare.
Dalla stazione partirà anche la Funicolare Angitola per raggiungere Francavilla Angitola e Filadelfia.
La stazione rappresenterà anche la partenza del percorso ciclo-pedonale Cost to Coast Pizzo-Soverato, oltre che passaggio per la nuova ciclovia Tirrenica.
Il nuovo porticciolo turistico sarebbe a poco distanza. Esso potrebbe essere realizzato alla foce del fiume Angitola con accesso stradale dal braccio nuovo della rotatoria da realizzare, a destra nella figura, e ciclopedonale dalla stazione. Nella figura in basso l'immagine da un vecchio progetto in parte sovrapponibile a questo, come ispirazione.
Accanto al porto sarebbe poi realizzata una zona umida alla foce del fiume Angitola, per tutelare la biodiversità, in sinergia con quella sul lago omonimo.


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