I perché?
Cosa servirebbe per fare uscire la zona della Marinella dal suo grave stato di abbandono che rischia di spopolarla? Perché la soluzione delle navette non ha avuto alcuna fortuna?
Come mai alle tante attestazioni residenziali corrisponde un quasi assente supporto commerciale?
Perché la maggioranza dei residenti estivi sono emigranti di ritorno, spesso nella case di proprietà e quasi nessun giovane?
Come mai la zona Marinella rimane completamente deserta e abbandonata al di fuori del periodo estivo?
Come sarebbe possibile per gli abitanti della Marinella raggiungere la stazione e l'aeroporto senza portarsi l'auto dietro?
Come permettere ai turisti internazionali o del nord Italia arrivare senza doversi fare lunghe giornate di viaggio in auto?
Una stazione esterna opera di architettura
La stazione dovrebbe essere caratterizzante del territorio, possibilmente ad opera di studio di architettura locale per qualificarlo.
Possibilmente il progetto dovrebbe essere di una costruzione leggera preformata a base di vetro e acciaio con poco cemento armato per la base.
Per il resto l'opera sarebbe di relativamente facile esecuzione, la maggiore difficoltà essendo l'individuazione e l'espropriazione del terreno dove realizzarla e quindi tra le prime realizzabili.
È possibile raddoppiare il binario per tutto il percorso che la attraversi per facilitare e velocizzare il transito dei treni, così come per permettere lo scambio tra i due sensi.
Una pista ciclopedonale partirà dalla stazione per raggiungere il campo sportivo e l'Istituto Nautico poco lontano da una parte e la zona della Marinella fino alla gelateria Callipo dall'altra.
Dalla stazione partirà inoltre la Funivia Popilia verso la montagna prospiciente per raggiungere il Popilia Residence e da lì, con un comodo percorso ciclopedonale o navetta, sarà possibile raggiungere gli abitati di Maierato e Sant'Onofrio.
Così i clienti del Popilia e gli abitanti delle località vicine potranno raggiungere facilmente il mare e i villeggianti al mare godere di qualche ora di frescura in quota.
I piloti di Parapendio potrebbero avvalersene per le risalite, lasciando così l'auto a casa.
Di lato alcuni rendering di come potrebbe essere realizzata la stazione in modo da assicurare il ricambio d'aria naturale per i viaggiatori in attesa e prevenire l'effetto serra.
Tale modello potrebbe naturalmente essere utilizzato anche per le altre stazioni di superficie, come quella all'Angitola e per il rinnovamento della stazione di Tropea.
Progetto architetturale
Il progetto della stazione dovrebbe riprodurre uno schematico bivalve aperto.
Di lato sono presentati alcuni rendering di come potrebbe essere realizzata la stazione in modo da produrre questo effetto e nel contempo da assicurare un rinfrescamento in estate e ricambio d'aria naturale per i viaggiatori in attesa.
Potete scaricare ed eseguire il modello con Blender dalla pagina dei dossier.
Una possibile locazione della stazione
Il rendering del progetto della stazione dall'interno
La veduta d'insieme
Un treno transita per la stazione
Valore stimato dell'investimento
1 mln. Tempo di realizzazione 6 mesi