Emilio De Pasquale | Il Blog degli interventi sul progetto

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Aspiranti sindaci apparentemente di nuovo a servizio delle 'ndrine del bitume

Risulta davvero sconcertante di come, dopo tutta la sofferenza somministrata al territorio Vibonese dal rapporto con D'Amico e le 'ndrine del Bitume dei suoi rappresentanti, già due candidati a sindaco abbiamo gettato la maschera.

Il primo, che ha già minacciato di querelarmi per calunnia e quindi poco cambia cosa dica, è
Francesco Muzzopappa di cui il Vibonese denuncia rapporti opachi con D'Amico, Solano e i loro sodali.
https://www.ilvibonese.it/cronaca/225411-stefanaconi-pizzo-voto-vibo-elezioni-solano-muzzopappa-petrol-mafie/

Il secondo, probabilmente più naïf,
Emilio De Pasquale, si lancia invece, con effetti ugualmente graditi alle 'ndirne del bitume, niente pò di meno con due nuove strade a nord e a sud di Pizzo, non si capisce dove dovrebbero essere realizzate e a cosa dovrebbero servire, quando ovviamente l'unico intervento ragionevole per fluidificare il traffico a Pizzo e su tutta la Costa degli Dei, senza un particolare impatto sul territorio, sarebbe il raccordo di cui si parla sulla pagina dell'Angitola.

Per ora solo
Sergio Pititto sembra non indirizzarsi, propriamente, per quella via, ma fino al 12 la possibilità di uscirsene malamente è possibile anche per lui…, vigileremo.

L'unico punto rassicurante, se anche dovessero vincere i primi due, è che i
20 milioni di euro di debito e gli LSU al comune impediranno loro di fare troppi danni.
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Elezioni di Pizzo che si avvicinano e sedi che si inaugurano

La data delle elezioni, anche per la città di Pizzo, si avvicina ed essendosi identificate le candidature, ognuno dei candidati ha iniziato a presentare il proprio programma essenzialmente inaugurando le relative sedi provvisorie, tutte collocate, con poca fantasia, su Via Nazionale.
Praticamente tutti ignorando o trascurando le condizioni in cui saranno tenuti a lavorare, incalzati da debitori che riemergeranno come funghi qualche giorno dopo la proclamazione, e col personale composto da
LSU in grado di svolgere solo lavoro di base e che probabilmente ricatteranno presto lo sventurato amministratore per avere una nuova "stabilizzazione" - qui passiamo sul fatto che i termini nuova e stabilizzazione insieme non possono stare, visto che si dovrebbe poter essere stabilizzati una sola volta, ma ovviamente si chiama con questo termine semplici, per quanto costosissimi, rinnovi -, altrimenti smetteranno pure di fare il lavoro di base lasciando il neoeletto da solo.
Del resto deve essere questo ad essere successo al commissario
Reppucci che, all'arrivo, si lamentava di non poter far nulla avendo all'interno solo LSU, per poi minacciare di portare in tribunale il sottoscritto per le sue campagne per la qualificazione della classe amministrativa.
Di conseguenza, quasi pensassero di amministrare un centro della
Brianza, si sono tutti lanciati nell'enunciazione di programmi, tra cui, si ammiri la fantasia!, uno dei candidati che ha proposto di fare parcheggi fuori centro e di organizzare pulmini elettrici per portare i cittadini al centro. Sappiamo bene la misera fine di tentativi precedenti, con bus gratuiti in cui c'era gente che trascorreva a bordo tutta la giornata, e con quelli a pagamento su cui ovviamente non saliva nessuno. Del resto chi è così sciocco da lasciare la macchina e prendere un mezzo che seguirà la stessa strada che si sarebbe percorsa in auto, magari in piedi, in mezzo alla gente sudata e puzzolente, sulla stessa fila che si sarebbe fatta in auto e probabilmente a costi maggiori.
Sarebbe ciò forse possibile se si potesse chiudere la strada al traffico privato, ma naturalmente questo non si fa perché la ex SS 522 prosegue dopo Pizzo e del resto sono davvero pochi i centri, anche in territori maggiormente sviluppati, ad essere riusciti a chiudere il traffico per far passare più velocemente i bus.
Naturalmente chi parla ha avuto modo di discorrere con tutti e tre i candidati, in nessun caso essendo particolarmente colpito. Vedremo nel seguito se i programmi si chiariranno e qualche candidato si impegnerà finalmente per lo sviluppo delle infrastrutture sostenibili nel Vibonese.

A tal proposito in occasione dell'inaugurazione di
Pititto ho avuto modo di tenere un breve colloquio col senatore Mangialavori a cui ho esposto le problematiche relative ai CIS sottoposti dalla provincia e per cui ha dato la disponibilità a interessarsi. Vedremo.

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