Comune di Pizzo
Oggi nuova interlocuzione col sindaco Sergio Pititto
01/Mar/24 15:20
Nella persistente impossibile di raggiungere il sindaco al telefono, e dopo averlo mancato in comune numerose occasioni, oggi mi ha finalmente ricevuto.
Abbiamo così avuto modo di parlare del parcheggio alla Marinella, che secondo lui sarà gratis, per quanto non so se tale responsabilità sia sua o della regione che ha finanziato l'intervento.
Poi abbiamo parlato, ovviamente, delle stazioni a partire da quella alla Marinella che darebbe peraltro qualche significato al parcheggio, per quanto certo non trasformandolo in parcheggio di scambio, ed ha ribadito il suo impegno nell'assenza di riscontro da parte delle parti agenti, presumibilmente la regione, volendo incontrare per ciò la vicepresidente Giusy Princi.
Poi si è parlato della zona oggetto degli interventi di pulizia della discarica tra la Marinella e la zona Angitola. Curiosamente non sono previsti interventi, reputandola troppo lontana, ma gli ho fatto notare come un parco dotato di zona umida in prossimità del porto potrebbe essere adiacente al parcheggio di scambio a sua volta in prossimità della stazione Angitola.
Infine abbiamo parlato del raccordo anulare Angitola ed ha provato senza successo a chiamare Eugenio Silipo presentandomi la cosa in parte come una scusa.
Al che ho precisato di prendere esempio da me nei suoi confronti in rapporto a chi allo stesso modo non gli da attenzione!
Mi ha poi ricordato che il prossimo 8 Marzo ci sarà un evento al Nautico e vedremo se in quella occasione si quaglierà qualcosa.
Abbiamo così avuto modo di parlare del parcheggio alla Marinella, che secondo lui sarà gratis, per quanto non so se tale responsabilità sia sua o della regione che ha finanziato l'intervento.
Poi abbiamo parlato, ovviamente, delle stazioni a partire da quella alla Marinella che darebbe peraltro qualche significato al parcheggio, per quanto certo non trasformandolo in parcheggio di scambio, ed ha ribadito il suo impegno nell'assenza di riscontro da parte delle parti agenti, presumibilmente la regione, volendo incontrare per ciò la vicepresidente Giusy Princi.
Poi si è parlato della zona oggetto degli interventi di pulizia della discarica tra la Marinella e la zona Angitola. Curiosamente non sono previsti interventi, reputandola troppo lontana, ma gli ho fatto notare come un parco dotato di zona umida in prossimità del porto potrebbe essere adiacente al parcheggio di scambio a sua volta in prossimità della stazione Angitola.
Infine abbiamo parlato del raccordo anulare Angitola ed ha provato senza successo a chiamare Eugenio Silipo presentandomi la cosa in parte come una scusa.
Al che ho precisato di prendere esempio da me nei suoi confronti in rapporto a chi allo stesso modo non gli da attenzione!
Mi ha poi ricordato che il prossimo 8 Marzo ci sarà un evento al Nautico e vedremo se in quella occasione si quaglierà qualcosa.
Latitanza del sindaco Pititto
02/Dec/22 16:11
E' da più di un mese che il sindaco Sergio Pititto mi ha indicato un incontro in regione da effettuare entro pochi giorni. Tuttavia è dallo stesso tempo che né chiama, né risponde al telefono, mettendosi prontamente nella nutrita congerie di amministratori, da Callipo in poi, che danno la loro disponibilità per poi scomparire.
Ovviamente non conosciamo la natura della situazione, visto che rifiutandosi di rispondere al telefono non si è in grado di capirne nulla: come al solito potrebbe essere la questione dell'assenza di competenze sia sul piano comunale che regionale che induce a non prendere impegni per tema di fare cattiva figura - poi ovviamente ci si lamenta che tutti i soldi del PNRR vadano al nord, ma questo è un altro discorso.
Ovviamente non conosciamo la natura della situazione, visto che rifiutandosi di rispondere al telefono non si è in grado di capirne nulla: come al solito potrebbe essere la questione dell'assenza di competenze sia sul piano comunale che regionale che induce a non prendere impegni per tema di fare cattiva figura - poi ovviamente ci si lamenta che tutti i soldi del PNRR vadano al nord, ma questo è un altro discorso.
Finalmente un nota pubblica sull'incremento della stazioni
18/Aug/22 10:59
Come si legge da questo articolo, finalmente il tema del potenziamento della linea della Costa degli Dei trova una menzione pubblica, dopo le infinite rassicurazioni sotto voce che non hanno mai portato a nulla. Speriamo che i termini della questione si chiariscano al più presto: questa la parte saliente dall'intervento del sindaco di Pizzo Sergio Pititto in relazione al progetto:
Verso una mobilità eco – rinnovata Pizzo – Vibo
"Oltre alla mobilità sostenibile su gomma (che non manca mai, nota dell'editore web), i comuni di Pizzo e Vibo stanno affrontando il tema del recupero della linea ferroviaria di costa “Lamezia-Rosarno” via Tropea «con lo scopo di trasformarla come mezzo in superficie di spostamento sempre in direzione nord-sud. Anche esso è un progetto che prevede l’aumento del numero delle fermate, il restauro delle stazioni esistenti, la dotazione di ulteriori unità intermodali per garantire il raggiungimento delle specifiche mete."
Green Communities: i Comuni di Vibo e Pizzo insieme per progetti eco-sostenibili
Verso una mobilità eco – rinnovata Pizzo – Vibo
"Oltre alla mobilità sostenibile su gomma (che non manca mai, nota dell'editore web), i comuni di Pizzo e Vibo stanno affrontando il tema del recupero della linea ferroviaria di costa “Lamezia-Rosarno” via Tropea «con lo scopo di trasformarla come mezzo in superficie di spostamento sempre in direzione nord-sud. Anche esso è un progetto che prevede l’aumento del numero delle fermate, il restauro delle stazioni esistenti, la dotazione di ulteriori unità intermodali per garantire il raggiungimento delle specifiche mete."
Green Communities: i Comuni di Vibo e Pizzo insieme per progetti eco-sostenibili
Aspiranti sindaci apparentemente di nuovo a servizio delle 'ndrine del bitume
28/May/22 19:00
Risulta davvero sconcertante di come, dopo tutta la sofferenza somministrata al territorio Vibonese dal rapporto con D'Amico e le 'ndrine del Bitume dei suoi rappresentanti, già due candidati a sindaco abbiamo gettato la maschera.
Il primo, che ha già minacciato di querelarmi per calunnia e quindi poco cambia cosa dica, è Francesco Muzzopappa di cui il Vibonese denuncia rapporti opachi con D'Amico, Solano e i loro sodali.
https://www.ilvibonese.it/cronaca/225411-stefanaconi-pizzo-voto-vibo-elezioni-solano-muzzopappa-petrol-mafie/
Il secondo, probabilmente più naïf, Emilio De Pasquale, si lancia invece, con effetti ugualmente graditi alle 'ndirne del bitume, niente pò di meno con due nuove strade a nord e a sud di Pizzo, non si capisce dove dovrebbero essere realizzate e a cosa dovrebbero servire, quando ovviamente l'unico intervento ragionevole per fluidificare il traffico a Pizzo e su tutta la Costa degli Dei, senza un particolare impatto sul territorio, sarebbe il raccordo di cui si parla sulla pagina dell'Angitola.
Per ora solo Sergio Pititto sembra non indirizzarsi, propriamente, per quella via, ma fino al 12 la possibilità di uscirsene malamente è possibile anche per lui…, vigileremo.
L'unico punto rassicurante, se anche dovessero vincere i primi due, è che i 20 milioni di euro di debito e gli LSU al comune impediranno loro di fare troppi danni.
Il primo, che ha già minacciato di querelarmi per calunnia e quindi poco cambia cosa dica, è Francesco Muzzopappa di cui il Vibonese denuncia rapporti opachi con D'Amico, Solano e i loro sodali.
https://www.ilvibonese.it/cronaca/225411-stefanaconi-pizzo-voto-vibo-elezioni-solano-muzzopappa-petrol-mafie/
Il secondo, probabilmente più naïf, Emilio De Pasquale, si lancia invece, con effetti ugualmente graditi alle 'ndirne del bitume, niente pò di meno con due nuove strade a nord e a sud di Pizzo, non si capisce dove dovrebbero essere realizzate e a cosa dovrebbero servire, quando ovviamente l'unico intervento ragionevole per fluidificare il traffico a Pizzo e su tutta la Costa degli Dei, senza un particolare impatto sul territorio, sarebbe il raccordo di cui si parla sulla pagina dell'Angitola.
Per ora solo Sergio Pititto sembra non indirizzarsi, propriamente, per quella via, ma fino al 12 la possibilità di uscirsene malamente è possibile anche per lui…, vigileremo.
L'unico punto rassicurante, se anche dovessero vincere i primi due, è che i 20 milioni di euro di debito e gli LSU al comune impediranno loro di fare troppi danni.
Elezioni di Pizzo che si avvicinano e sedi che si inaugurano
02/May/22 15:47
La data delle elezioni, anche per la città di Pizzo, si avvicina ed essendosi identificate le candidature, ognuno dei candidati ha iniziato a presentare il proprio programma essenzialmente inaugurando le relative sedi provvisorie, tutte collocate, con poca fantasia, su Via Nazionale.
Praticamente tutti ignorando o trascurando le condizioni in cui saranno tenuti a lavorare, incalzati da debitori che riemergeranno come funghi qualche giorno dopo la proclamazione, e col personale composto da LSU in grado di svolgere solo lavoro di base e che probabilmente ricatteranno presto lo sventurato amministratore per avere una nuova "stabilizzazione" - qui passiamo sul fatto che i termini nuova e stabilizzazione insieme non possono stare, visto che si dovrebbe poter essere stabilizzati una sola volta, ma ovviamente si chiama con questo termine semplici, per quanto costosissimi, rinnovi -, altrimenti smetteranno pure di fare il lavoro di base lasciando il neoeletto da solo.
Del resto deve essere questo ad essere successo al commissario Reppucci che, all'arrivo, si lamentava di non poter far nulla avendo all'interno solo LSU, per poi minacciare di portare in tribunale il sottoscritto per le sue campagne per la qualificazione della classe amministrativa.
Di conseguenza, quasi pensassero di amministrare un centro della Brianza, si sono tutti lanciati nell'enunciazione di programmi, tra cui, si ammiri la fantasia!, uno dei candidati che ha proposto di fare parcheggi fuori centro e di organizzare pulmini elettrici per portare i cittadini al centro. Sappiamo bene la misera fine di tentativi precedenti, con bus gratuiti in cui c'era gente che trascorreva a bordo tutta la giornata, e con quelli a pagamento su cui ovviamente non saliva nessuno. Del resto chi è così sciocco da lasciare la macchina e prendere un mezzo che seguirà la stessa strada che si sarebbe percorsa in auto, magari in piedi, in mezzo alla gente sudata e puzzolente, sulla stessa fila che si sarebbe fatta in auto e probabilmente a costi maggiori.
Sarebbe ciò forse possibile se si potesse chiudere la strada al traffico privato, ma naturalmente questo non si fa perché la ex SS 522 prosegue dopo Pizzo e del resto sono davvero pochi i centri, anche in territori maggiormente sviluppati, ad essere riusciti a chiudere il traffico per far passare più velocemente i bus.
Naturalmente chi parla ha avuto modo di discorrere con tutti e tre i candidati, in nessun caso essendo particolarmente colpito. Vedremo nel seguito se i programmi si chiariranno e qualche candidato si impegnerà finalmente per lo sviluppo delle infrastrutture sostenibili nel Vibonese.
A tal proposito in occasione dell'inaugurazione di Pititto ho avuto modo di tenere un breve colloquio col senatore Mangialavori a cui ho esposto le problematiche relative ai CIS sottoposti dalla provincia e per cui ha dato la disponibilità a interessarsi. Vedremo.
Praticamente tutti ignorando o trascurando le condizioni in cui saranno tenuti a lavorare, incalzati da debitori che riemergeranno come funghi qualche giorno dopo la proclamazione, e col personale composto da LSU in grado di svolgere solo lavoro di base e che probabilmente ricatteranno presto lo sventurato amministratore per avere una nuova "stabilizzazione" - qui passiamo sul fatto che i termini nuova e stabilizzazione insieme non possono stare, visto che si dovrebbe poter essere stabilizzati una sola volta, ma ovviamente si chiama con questo termine semplici, per quanto costosissimi, rinnovi -, altrimenti smetteranno pure di fare il lavoro di base lasciando il neoeletto da solo.
Del resto deve essere questo ad essere successo al commissario Reppucci che, all'arrivo, si lamentava di non poter far nulla avendo all'interno solo LSU, per poi minacciare di portare in tribunale il sottoscritto per le sue campagne per la qualificazione della classe amministrativa.
Di conseguenza, quasi pensassero di amministrare un centro della Brianza, si sono tutti lanciati nell'enunciazione di programmi, tra cui, si ammiri la fantasia!, uno dei candidati che ha proposto di fare parcheggi fuori centro e di organizzare pulmini elettrici per portare i cittadini al centro. Sappiamo bene la misera fine di tentativi precedenti, con bus gratuiti in cui c'era gente che trascorreva a bordo tutta la giornata, e con quelli a pagamento su cui ovviamente non saliva nessuno. Del resto chi è così sciocco da lasciare la macchina e prendere un mezzo che seguirà la stessa strada che si sarebbe percorsa in auto, magari in piedi, in mezzo alla gente sudata e puzzolente, sulla stessa fila che si sarebbe fatta in auto e probabilmente a costi maggiori.
Sarebbe ciò forse possibile se si potesse chiudere la strada al traffico privato, ma naturalmente questo non si fa perché la ex SS 522 prosegue dopo Pizzo e del resto sono davvero pochi i centri, anche in territori maggiormente sviluppati, ad essere riusciti a chiudere il traffico per far passare più velocemente i bus.
Naturalmente chi parla ha avuto modo di discorrere con tutti e tre i candidati, in nessun caso essendo particolarmente colpito. Vedremo nel seguito se i programmi si chiariranno e qualche candidato si impegnerà finalmente per lo sviluppo delle infrastrutture sostenibili nel Vibonese.
A tal proposito in occasione dell'inaugurazione di Pititto ho avuto modo di tenere un breve colloquio col senatore Mangialavori a cui ho esposto le problematiche relative ai CIS sottoposti dalla provincia e per cui ha dato la disponibilità a interessarsi. Vedremo.
Incontro inconcludente per i CIS a Pizzo
20/Nov/21 07:03
Si è tenuta ieri al comune di Pizzo una riunione relativa ai CIS con la partecipazione dell'Onorevole Dalila Nesci, sottosegretaria al MIMS, e del commissario Reppucci. L'onorevole Nesci ha subito precisato che i precedenti CIS, tra cui quello prodotto dalla provincia di Vibo di cui a lungo si è parlato in questi spazi, sono stati completamente azzerati. Blocchi e contumelie subite evidentemente inutili. A domanda la Nesci ha precisato che andrebbero ripresentati, senza rendersi conto che il tutto era un colpo singolo viste le sorti della provincia di Vibo Valentia.
In breve ha poi rappresentato i campi di applicazione del CIS in chiusura il prossimo 15 Dicembre.
Questa la parte saliente
Gli ambiti di intervento dei progetti sono i seguenti:
Come si vede chiaramente, il precedente progetto sottomesso dalla provincia di Vibo era del tutto attuale anche per questo bando, come lo è in generale il progetto in queste pagine. Quindi auspichiamo la provincia, pur nelle difficoltà in cui si trova, possa riproporlo.
Del tutto diversa la situazione all'incontro a Pizzo. Dopo la presentazione della Nesci si è verificato un florilegio di proposte spesso in contraddizione tra di loro e in generale del tutto sconnesse con gli ambiti d'intervento: dalla possibilità per i disabili di raggiungere la chiesetta di Piedigrotta, all'ampliamento dei parcheggi, allo sviluppo culturale, al sostegno dei poveri - strano non si sia parlato di biblioteche -, al solito ascensore che nessuno comprende a cosa serva, ma che a tutti sembra una priorità, sempre per la logica che si può solo aprire o riaprire le stesse cose, per quanto inutili o mal progettate, mai fare qualcosa di nuovo.
A tal proposito è stata esposta dal blu da una partecipante la condizione alquanto bizzarra che gli interventi del CIS non consentono di acquisire nuovi terreni per gli interventi.
Risortita di nuovo, alla faccia dell'ambiente del punto 1, la trasformazione del cosiddetto parco delle mamme in parcheggio.
Dopo di ciò l'aderenza agli ambiti d'intervento si è persa totalmente, da discussioni sull'ampliamento del parcheggio alla Parrera, allo stesso tempo dicendo che le auto non dovrebbero arrivare in centro, ai lamenti di Reppucci sul fatto che possa contare solo su 42 LSU e che non possa fare concorsi, al buco che lascerà dopo la sua gestione e al fatto che il 50% della città non paga acqua e spazzatura.
In conclusione la decisione è stata che un gruppetto dovrebbe riunirsi al castello per elaborare un progetto culturale e che l'architetto del comune dovrebbe elaborare un progetto per la mobilità sostenibile da solo.
Forse non occorre essere dei veggenti per comprendere che anche questa sarà un'occasione sprecata.
In breve ha poi rappresentato i campi di applicazione del CIS in chiusura il prossimo 15 Dicembre.
Questa la parte saliente
Gli ambiti di intervento dei progetti sono i seguenti:
- Ambiente, risorse naturali e riqualificazione urbana;
- Cultura e minoranze etnolinguistiche (grecanica, occitana, arbereshe)
- Turismo (enogastronomico, sportivo e religioso)
- Trasporti e mobilità sostenibili (in via complementare agli ambiti elencati)
Come si vede chiaramente, il precedente progetto sottomesso dalla provincia di Vibo era del tutto attuale anche per questo bando, come lo è in generale il progetto in queste pagine. Quindi auspichiamo la provincia, pur nelle difficoltà in cui si trova, possa riproporlo.
Del tutto diversa la situazione all'incontro a Pizzo. Dopo la presentazione della Nesci si è verificato un florilegio di proposte spesso in contraddizione tra di loro e in generale del tutto sconnesse con gli ambiti d'intervento: dalla possibilità per i disabili di raggiungere la chiesetta di Piedigrotta, all'ampliamento dei parcheggi, allo sviluppo culturale, al sostegno dei poveri - strano non si sia parlato di biblioteche -, al solito ascensore che nessuno comprende a cosa serva, ma che a tutti sembra una priorità, sempre per la logica che si può solo aprire o riaprire le stesse cose, per quanto inutili o mal progettate, mai fare qualcosa di nuovo.
A tal proposito è stata esposta dal blu da una partecipante la condizione alquanto bizzarra che gli interventi del CIS non consentono di acquisire nuovi terreni per gli interventi.
Risortita di nuovo, alla faccia dell'ambiente del punto 1, la trasformazione del cosiddetto parco delle mamme in parcheggio.
Dopo di ciò l'aderenza agli ambiti d'intervento si è persa totalmente, da discussioni sull'ampliamento del parcheggio alla Parrera, allo stesso tempo dicendo che le auto non dovrebbero arrivare in centro, ai lamenti di Reppucci sul fatto che possa contare solo su 42 LSU e che non possa fare concorsi, al buco che lascerà dopo la sua gestione e al fatto che il 50% della città non paga acqua e spazzatura.
In conclusione la decisione è stata che un gruppetto dovrebbe riunirsi al castello per elaborare un progetto culturale e che l'architetto del comune dovrebbe elaborare un progetto per la mobilità sostenibile da solo.
Forse non occorre essere dei veggenti per comprendere che anche questa sarà un'occasione sprecata.
Protocollata richiesta per rotatoria Angitola da parte del comune di Pizzo
18/Aug/20 16:29
È stata inaspettatamente protocollata dalla commissione straordinaria del comune di Pizzo sotto la guida del commissario Antonio Reppucci la richiesta per la Rotatoria Angitola indirizzata alla provincia di Vibo Valentia allo scopo di superare i problemi di forte traffico occasionali. Ciò per una volta anticipando il ricorrente articolo di Rosaria Marrella sui vigili che non ci sono: senza peraltro mai aver spiegato a cosa servirebbero, visto che o fanno passare la SS 522 e si blocca la SS 18 o viceversa come ora.
Il post con i commenti è accessibile su Facebook a:
https://www.facebook.com/comunedipizzo/photos/a.126300712354212/174179737566309/?type=3&theater
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Incontro in comune con il commissario prefettizio Antonio Reppucci
02/Mar/20 17:45
Nella data odierna ho avuto il piacere di essere ricevuto al comune di Pizzo dal commissario prefettizio Antonio Reppucci.
In tale occasione, interrotta dalla telefonata di una giornalista locale che prospettava l'esigenza di nuovi parcheggi..., ho avuto modo di condividere la condizione disperata dei trasporti pizzitani e di come lo sviluppo dei servizi ferroviari sia l'unica possibilità per dare a essi una soluzione.
Il commissario concorda sulla situazione disastrosa, ma mi risponde che è da solo al comune, con gli unici collaboratori gli LSU, che per una legge schizofrenica, sono le uniche risorse per i comuni in dissesto, non potendo essi tenere concorsi che li doterebbero proprio delle professionalità necessarie per far uscire il comune dal dissesto!, e di maestranze professionali, ma vicine alla pensione e quindi demotivate.
Inoltre, come spesso accade a tutti i livelli praticamente ovunque, mi ha risposto che i problemi sono scottanti ora, e che per realizzare stazioni serve tempo; la mia risposta è che anche per realizzare i parcheggi che chiedono gli altri serve tempo, progettazione e risorse, osservazione con cui ha concordato restando in silenzio.
Mi ha tuttavia informato che sia possibile ricorrere a professionalità di altre amministrazioni. Scartando l'amministrazione del capoluogo che, secondo me, sta messa ancora peggio di Pizzo, gli ho riportato che a Nicotera hanno sottoposto il progetto per la funicolare, e quindi devono disporre di qualche maestranza che ha scritto il progetto!
Infine si è domandato come mai un progetto valido come questo sia stato ignorato dalla passata amministrazione Callipo. Al che ho riposto che anche io, quando mi si dice che per colpa dei miei comportamenti non è stato fatto nulla, rispondo che se fosse stato facile sarebbe già stato fatto prima del mio arrivo!
A ogni modo mi ha detto che nella giornata successiva avrebbe ricevuto alcuni assessori della passata amministrazione e avrebbe chiesto.
In tale occasione, interrotta dalla telefonata di una giornalista locale che prospettava l'esigenza di nuovi parcheggi..., ho avuto modo di condividere la condizione disperata dei trasporti pizzitani e di come lo sviluppo dei servizi ferroviari sia l'unica possibilità per dare a essi una soluzione.
Il commissario concorda sulla situazione disastrosa, ma mi risponde che è da solo al comune, con gli unici collaboratori gli LSU, che per una legge schizofrenica, sono le uniche risorse per i comuni in dissesto, non potendo essi tenere concorsi che li doterebbero proprio delle professionalità necessarie per far uscire il comune dal dissesto!, e di maestranze professionali, ma vicine alla pensione e quindi demotivate.
Inoltre, come spesso accade a tutti i livelli praticamente ovunque, mi ha risposto che i problemi sono scottanti ora, e che per realizzare stazioni serve tempo; la mia risposta è che anche per realizzare i parcheggi che chiedono gli altri serve tempo, progettazione e risorse, osservazione con cui ha concordato restando in silenzio.
Mi ha tuttavia informato che sia possibile ricorrere a professionalità di altre amministrazioni. Scartando l'amministrazione del capoluogo che, secondo me, sta messa ancora peggio di Pizzo, gli ho riportato che a Nicotera hanno sottoposto il progetto per la funicolare, e quindi devono disporre di qualche maestranza che ha scritto il progetto!
Infine si è domandato come mai un progetto valido come questo sia stato ignorato dalla passata amministrazione Callipo. Al che ho riposto che anche io, quando mi si dice che per colpa dei miei comportamenti non è stato fatto nulla, rispondo che se fosse stato facile sarebbe già stato fatto prima del mio arrivo!
A ogni modo mi ha detto che nella giornata successiva avrebbe ricevuto alcuni assessori della passata amministrazione e avrebbe chiesto.