Un nuovo gruppo alla provincia di Vibo per stimolare Solano sulle strade
Certamente ci si sarebbe aspettato che un'eventuale opera di differenziazione dalla compagine di governo della provincia di Vibo sarebbe stata in opposizione alle modalità di elezione del presidente per mano del cugino inquisito, invece perché si differenziano? Perché Solano non si applicherebbe abbastanza per la viabilità!
La Catalfamo anche entusiasticamente per le strade
Certamente non manca la sponsorizzazione per gli affari, più o meno collusi, delle strade a tutti i livelli.
A sentire questi sembrerebbe che finora tutti i fondi della mobilità siano stati spesi per ferrovie e altri mezzi sostenibili, e che ora occorre finalmente occuparsi di strade, quando invece sono almeno cinquant'anni che non si spende per altro che per strade, evidentemente buttando i soldi dalla finestra, o facendogli seguire altri rivoli ben prevedibili, visto lo stato in cui si trovano e per cui tutti ora si affanno per intervenire.
Il severo ammonimento di Petrolmafie sembra del tutto ignorato.
Si immagine solo la delusione di D'Amico
Operazione Petrolmafie Spa, presidente della provincia di Vibo nella bufera
gli sbattimenti terrificanti di d'Amico per far eleggere il cugino Salvatore Solano, rigorosamente come presidente, visto che, come dice lui, "il resto si aggiusta", per quanto non si sarebbe certo aspettato di avere un supporto formidabile per il suo business delle strade e dei petroli, apparentemente disinteressato, come quello del consigliere Francesco Artusa.
Con la massima probabilità si attendeva quindi in cambio contratti milionari, evidentemente ampiamente sopravvalutando la capacità di spesa della provincia di Vibo Valentia.
Si immagina quindi la faccia che ha fatto di fronte all'offerta di Solano di 6000€ per mettere a posto una stradina, come riportato nelle intercettazioni, e per giunta con la richiesta di stendere il cemento più fino in modo da risparmiare!
A Roma si dice mollare una sòla e perciò non mi sorprenderebbe se l'inquisito d'Amico ne avesse piene le tasche e vuotasse il sacco.
Stoccare le energie rinnovabili
In questo articolo si offre una soluzione senza ricorrere a inquinanti batterie.
La soluzione prospettata riprende una soluzione applicata a Londra per far fronte al picco dei consumi elettrici all'ora del tea quando tutti accendono i bollitori.
Come sappiamo la maggior parte degli impianti eolici si trovano in quota e inoltre in Calabria c'è ampia disponibilità di acqua.
La soluzione, in modo simile all'esempio Londinese, per quanto poggiandosi sull'orografia piuttosto che su palazzi alti, contempla due gruppi di cisterne d'acqua, uno a monte vicino all'impianto eolico e uno a valle immediatamente sotto.
Le due cisterne saranno collegate da due sistemi di tubi, su di uno sarà collocata una pompa, sull'altro un generatore idroelettrico.
In realtà si potrebbe anche usare un singolo tubo e utilizzare macchine in grado di funzionare tanto da generatore che da pompa.
L'acqua sarà pompata in alto quando ci sarà un eccesso di produzione elettrica, per poi tornare in basso, attivando generatori, quando invece le richieste di energia sono superiori alla produzione.
Risulta semplice osservare come il sistema sia assolutamente sostenibili producendo pochissimi rifiuti, forse qualche tubo rotto o elemento della pompa o del generatore da sostituire. Ma nulla di particolarmente inquinante come è per i componenti della batterie tradizionali.
La lettera al presidente Draghi
le scrivo attonito riguardo le ultime notizie riguardo l’allocazione delle risorse per il trasporto sostenibile del PNRR al sud e specialmente in Calabria.
Si decide di realizzare una terza linea Tirrenica, che si va ad aggiungere alle due già presenti che attraversano la provincia Vibonese senza fermarsi e dare servizio, quando già ora il servizio ferroviario è relativamente efficiente per i passeggeri attuali in partenza da Reggio o Lamezia , che spesso nemmeno prendono i treni più veloci per ragioni di costo, ma il cui problema è piuttosto raggiungere le località vicine.
Al contrario il settore Jonico ancora presenta una linea a un singolo binario a diesel che si arresta a Sibari senza poter collegarsi con la rete Adratica, e appunto le linee che già ora attraversano la provincia Vibonese non fermano che praticamente solo a Tropea.
Il progetto a http://pizzomarinellafs.inarrivo.net presenta un progetto di sviluppo sia per il settore Vibonese che per quello Jonico, che purtroppo non può essere portato a termine su impulso locale per il disinteresse e incompetenza della classe amministrativa Calabrese, essenzialmente composta da LSU e di collusi con le lobby dei pullman, bitume e petrolio.
Davvero basito ascolto perciò le notizie per le quali le risorse per le infrastrutture sostenibili potranno essere dedicati a strade!
A parte che prima con la Fiat, poi con le lobby dei petroli e del bitume più o meno mafiose, sono decenni che non ci si occupa di altro se non di strade, ma poi cosa hanno a che fare camion, pullman e auto con la diminuzione del consumo dei combustibili fossili in vista del superamento del consumo dei combustibili fossili nel 2050?
Ciò ovviamente a meno che non si condivida l’opinione di Marco Ponti e Danilo Tonielli per i quali andavano prioritariamente salvaguardati i soldi per accise e pedaggi…!
Cordiali Saluti,
p.s naturalmente sono a disposizione per qualsiasi riscontro che sia in grado di fornire.
Fabrizio Bartolomucci
fbartolom@postecert.it
Le critiche sul PNRR di Voce Patriota
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, diffuso domenica 25 aprile dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, non si discosta dalla versione precedente e le criticità su alcuni settori permangono.
Un'altra voce in dissenso sulla stesura miope del PNRR.
Solano non si smentisce nemmeno con la Nesci, quella della decrescita felice, occorre dire...
«Con il presidente Salvatore Solano – ha concluso – abbiamo invece affrontato la problematica delle strade provinciali del Vibonese e della necessità di renderla una priorità in fase di definizione dei fondi per il Sud. È fondamentale porre rimedio quanto prima al loro degrado. La messa in sicurezza della viabilità interna, peraltro, è una delle condizioni necessarie per la ripresa della nostra economia».
Certamente un piano per la mobilità sostenibile in vista del superamento dei combustibili fossili per il 2050 non può prescindere dalla realizzazione di strade per farci circolare camion, magari quelli di Mongiana per tagliare legna a ufo in giro - forse il senso di sviluppo per Solano - pullman e auto private, e questo senza nemmeno il pretesto della mobilità elettrica, ben sapendo che le auto dei cittadini calabresi spesso nemmeno sono Euro 2 o con targa italiana, figurarsi elettriche!
Del resto persino Enrico Giovannini ha concordato che i fondi per la sostenibilità debbano andare per le strade, come sostiene Solano.
Per quanto potrebbe non essere il ministro perfettamente a conoscenza del motivo per cui gli amministratori del sud e soprattutto Calabresi desiderino realizzare e mettere a posto strade, come chi segue questo blog!
Anche se non dovrebbe ignorare che negli ultimi 50 anni non si è speso per altro che per strade, lasciandole nelle condizioni che conosciamo, tanto da richiedere nuovi investimenti, e sarebbe potuta questa essere un'occasione per fare finalmente qualcosa di nuovo, occasione che rischia di nuovo di andare sprecata.
https://calabria.live/vibo-il-sindaco-limardo-incontra-la-sottosegretaria-nesci/
Si è insediata a Vibo il Prefetto Roberta Lulli
Chissà dove sarà il prossimo incontro del prefetto con il gotha dell'amministrazione Vibonese…!
Si è insediata il Prefetto Roberta Lulli
“Rinascita 2” restano in carcere gli imprenditori D’Amico e l’uomo dei Bonavota
Forse il motivo per il quale tutti vogliono interventi sulle strade, probabilmente ciascuno avendo come referente una 'ndrina che si occupa di uno dei tratti assegnati.
https://www.corrieredellacalabria.it/2021/04/12/rinascita-2-restano-in-carcere-gli-imprenditori-damico-e-luomo-dei-bonavota/
Siamo sicuri che l'AV Salerno Reggio Calabria sia un'occasione di sviluppo per la Calabria?
Vero, ma questo perché le precedenti alte velocità andavano a collegare zone già da prima molto sviluppate come Napoli, Roma e la pianura padana fino a Milano.
Siamo sicuri che questo varrà anche quando porterà turisti e impresari diretti al traghetto per la Sicilia, o forse addirittura a Messina, se si farà anche il ponte, così saltando a piè pari tutta la Calabria e il suo sottosviluppo?!
O non sarà piuttosto un'ulteriore perdita di centralità per la Calabria in assenza di sviluppo delle infrastrutture di supporto come quelle di questo sito, o forse si immagina che la gente arrivi in due ore a Lamezia, scende e poi vada alla ricerca di un taxi on un NCC per andare a Pizzo o in ogni altra località della Costa degli Dei o del Vibonese, a parte la solita Tropea?! O non piuttosto semplicemente si guardi intorno sconcertato per rimanere sul treno e dirigersi senz'altro in Sicilia.
E immaginiamo ciò non vari drasticamente per altri centri dove l'AV non fermerà e in cui nemmeno sono presenti mezzi che dalle stazioni di AV portino nelle località turistiche.
Questo purtroppo avviene perché a decidere cosa serve al Sud è il Nord, e perché il sud riesce a pensare solo a sussidi e riparazioni di strade, non potendo quindi dare il suo contributo fattivo per indicare le sue proprie necessità per lo sviluppo.
Questo processo ricorda molto da vicino il femminismo degli uomini che vogliono stabilire autonomamente cosa sia giusto per le donne.
Molto più ragionevole sarebbe stato peraltro realizzare la linea AV sul versante Jonico, come peraltro dettagliato qui nella pagina degli altri interventi, dove è attualmente presente solo una linea a Diesel a singolo binario e assente il collegamento con la Puglia.
Ma questi sanno solo lavorare su quello che già c'è per far passare la terza ferrovia per il Vibonese, che, come le altre, non ci si fermerà.
La sostenibilità ambientale
Per sostenibilità, come dice la parola, si intende che un processo si svolga senza consumo regolare di risorse non facilmente rimpiazzabili, quasi che fosse possibile gestirlo in una bolla o su un altro pianeta.
Ad esempio se si fa raccolta dei rifiuti non differenziata che finisce in discarica è ovvio come il nostro comportamento non sia sostenibile, in quanto se avremo la necessità delle stesse cose ora in discarica, ci sarà bisogno di produrle con nuove materie prime.
Ciò si differenzia drasticamente dalla raccolta differenziata spinta, ad esempio alla Apple per lo smaltimento dei loro dispositivi, dove il nuovo prodotto praticamente utilizza per la quasi totalità le materie prime di quello vecchio.
Nel campo della mobilità si applica un simile ragionamento, per quanto qui occorre parlare di disposizioni sostenibili, in quanto non è così evidente se utilizzare auto elettriche o persino treni sia sostenibile.
Ovviamente se non è disponibile una tecnologia di riciclo delle batterie e l'elettricità si produce col carbone, col metano o col gasolio, è ovvio che non stiamo implementando una grande sostenibilità!
Per questo la sostenibilità va intesa in senso progressivo e in forma di condizioni abilitanti e abilitate.
In particolare non ritengo accettabile che la sostenibilità debba essere intesa in senso pervasivo, tanto da includere cose, per quanto utili, che sostenibili non sono.
Nel passato i bruciatori di rifiuti sono stati finanziati come sostenibili, ma ancora ora c'è chi da palchi così disparati come la provincia di Vibo e il MIT di Enrico Giovannini, comprende le strade tra le infrastrutture sostenibili, perché servono per raggiungere le zone interne.
Sorprendente peraltro che entrambi non riescano a vedere modalità sostenibili alternative alle strade per raggiungere le zone interne, quanto di meno sostenibile esiste in termine di bitume per la pavimentazione e di carburante e pneumatici per i mezzi che le percorrono, per raggiungere i centri in quota con funicolari e funivie.
Il confronto a CalabriaNews24 con Francesco Artusa
Noterete anche la curiosa obiezione incrociata per cui mi si dice da una parte che penso solo alla zona costiera, come se non bastasse per attirare finalmente turismo nel territorio, ma mi si contesta anche perché ho inserito progetti, a dir sua, impossibili per raggiungere l'interno.
Obiezioni, come spesso accade, del tutto pretestuose, visto che è chiarissimo in tutte le pagine del sito a partire da quella sullo schema di realizzazione come gli interventi siano progressivi e non da fare necessariamente tutti insieme. Ma tant'è, se il lupo vuole mangiare l'agnello, gli rimprovera pure di sporcagli l'acqua del ruscello da valle…
Perché il tempo della pandemia non andrebbe sprecato, se ci fossero maestranze in grado di farlo
Intanto perché è prevedibile che la pandemia non duri per sempre e poi perché un tempo così lungo potrebbe essere utilmente utilizzato per pianificare e mettere a terra le infrastrutture, perché siano pronte per la ripartenza.
Perché questo non accada al sud lo sappiamo: amministrazioni in dissesto piene di LSU che non possono scrivere i progetti o fare quasi ogni altra cosa e nemmeno che hanno i soldi per farseli scrivere da progettisti privati, anche se ne avessero la volontà politica.
Ancora un articolo su Furnari di Anpit
Tropea Borgo dei Borghi, Furnari (ANPIT): "Occasione per rilanciare la Costa degli Dei"
Video inviato all'evento di Demagistris di Domani: voglio una Calabria libera dal.. l'incompenza
Anche Anpit per le strade ignorando le ferrovie
A cosa altro può essere infatti attribuita anche la sua insistenza, se non a cecità o idiozia completa, pur partendo da Tropea, unica località del territorio raggiungibile in treno, non parlare della ferrovia come motore di sviluppo del territorio, ma solo di strade.
La sensazione è davvero che sia più probabile che smantellino del tutto la ferrovia costiera, una volta in qualche modo aggiustata provvisoriamente la strada per Tropea e distribuiti milioni di euro alle 'ndrine, piuttosto che facciano nuove stazioni!
Furnari: «Occorre lavorare per rilanciare l'intera costa degli Dei»
Communications with Olivier Silla Head of Unit B2 -Transport Investment, European Commission DG Mobility and transport
I am happy to share a brief communication with:
Olivier Silla
Head of Unit B2 -Transport Investment
European Commission DG Mobility and transport
I shall share possible new communications,
this is my original email:
"Subject: Infrastructures in the south of Italy
Dear Sirs,
I appreciate the commission’s supports for the development of sustainable mobility, notwithstanding the south of Italy only cares about roads, cablecar, and camion while railways are stuck for decades, and this even if projects like those at http://pizzomarinellafs.inarrivo.net are there and well known.
It would be therefore great if you took a more active stance to convince governors in Italy to stop wasting money into enterprises doomed to turn to nothing, if the objective of decarbonisation is to be taken seriously.
Thanks for your attention"
Mr. Silla's answer:
"Dear Mr Bartolomucci,
Thank you very much for your e-mail, your interest in the transport policy and your attention to the development of a more sustainable transport sector.
In the new financial framework 2021-2027, our sector will face new challenges and important efforts will be required to all actors involved. In this framework, the EU programmes proposed by the Commission will play a key role to support public and private stakeholders towards a sustainable transition and achieving the 2050 climate goals outlined in the European Green Deal communication.
Please rest assured that the Commission will continue to support Member States for sustainable transport investments. In particular, programmes such as the Recovery and Resilience Facility (RRF) and the Connecting Europe Facility (CEF) aim at strongly contributing to climate objectives leading to an important shift of paradigm for the transport sector privileging sustainable transport modes and in particular railway transport.
Kind regards
Olivier Silla
Head of Unit B2 -Transport Investment
European Commission DG Mobility and transport
Rue De Mot 28 1040 Brussels Tel: +32.2.296.65.97"
My further answer:
"Dear Mr. Olivier,
the only major problem is that, in order to collect those funds, local administrations should write formal projects for what it is needed in their territories. But this a very steep path, given the staff in those, especially in Calabria, needing most those infrastructures, is entirely composed of so called LSU’s (socially useful workers) possessing no skills, but to dumbly follow strict procedures and collect the end of month wage.
This is composed by the fact all administrators in Calabria, notwithstanding the European Green Deal and such, insist in spending their money for roads, perhaps in order to finance their friends and kinsmen, by giving each slice to a particular family.
Occasionally judges get interested in cousins of governors providing for the material to build roads. Most recently that happened in Vibo Valentia with the cousin of presidente Salvatore Solano, that still insists in wanting to build road and ignore railways.
This most probably happens because it is very hard to get bribes or political support from railway infrastructures respect to roads.
This is particularly dangerous as ‘Ndrangheta’s mouth is already watering for those funds, if they succeed in routing them to roads, perhaps hinting to the fact they shall be used by electric cars.
So I would suggest you to be careful about what this money is given for, we do not need a big resurgence of Mafia in Italy, thanks to Europe, as we had in the ‘50s thanks to USA!
Best regards"
Sito accessibile in sicurezza con https
Il nuovo indirizzo sarà quindi:
https://pizzomarinellafs.inarrivo.net
per quanto il vecchio indirizzo non sicuro sarà automaticamente trasformato nell'indirizzo sicuro corrispondente.
E Solano per le strade non ha problemi di progettazione...!
Le possibilità sono due: o sono presenti in provincia ingegneri, architetti e geologi che nessuno ha visto dedicati mani e piedi a progettare strade, senza poter essere distolti per altro, oppure, e a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si coglie, come sostiene Andreotti, ci si limita a dare i soldi a società amiche che poi si occupano di tutto, e sappiamo dalle intercettazioni e dallo stato delle strade nonostante i miliardi spesi negli anni, come:
Viabilità. Avviati i lavori di messa in sicurezza della Sp 77 San Costantino-Francica
Intervista su Calabria News 24 Lunedì 26 Aprile alle ore 16
Nuove grane per Solano
Il |
Perché è vano accapigliarsi sui soldi del Recovery che dovrebbero arrivare in Calabria
Quasi che il problema dello sviluppo delle Calabria fosse l'assenza di fondi e non delle competenze utili per spenderli!
Ma siccome tutti gli incompetenti, tra LSU, LPU, tirocinanti, praticanti ed… elfi di Babbo Natale che infestano regioni, province e comuni tengono famiglia, ecco che si tiene questo argomento fuori da ogni considerazione, quasi fosse un vampiro al centro della stanza che tutti ignorano mentre succhia il sangue delle vittime.
Eppure sappiamo tutti come amministrazioni competenti sarebbero essenziali per scrivere i progetti, informatizzare ed efficentare le amministrazioni e così dare servizi adeguati alla cittadinanza.
Sappiamo anche come, parlando di altro, questi problemi non saranno tuttavia mai risolti, né essere sulla via di soluzione.
E le soluzioni tra affidare gli appalti a parenti e amici, oppure far circolare treni turistici su linee ferroviarie senza stazioni, ovviamente non fanno altro che peggiorare la situazione, quasi un pezza peggiore del buco.
Aggiunte nuove funivie negli interventi progressivi
Mozione di sfiducia del consiglio comunale di Stefanaconi nei confronti del sindaco Salvatore Solano
Mozione di sfiducia del consiglio comunale di Stefanaconi nei confronti del sindaco Salvatore Solano
Solano persiste a voler fare strade e intanto a Stefanaconi e in procura...
Petrolmafie, 4 consiglieri di Stefanaconi presentano una mozione di sfiducia contro Solano
“Rinascita Scott 2”: il bitume per la Provincia di Vibo e la politica del consenso
La risposta di Solano alle intercettazioni
https://www.lacnews24.it/cronaca/petrol-mafie-il-presidente-della-provincia-di-vibo-solano-sempre-rispettato-la-legge_135243/
Nuova prevista prossima pubblica umiliazione per i cittadini di Pizzo Marinella
I cittadini della Marinella saranno così considerati una sorta di attrazione per i turisti di passaggio mentre sorbiscono un caffè, per scattare foto ai nativi che fanno la spesa al supermercato o si dedicano ad altre loro piccole attività, quasi come animali allo zoo.
Chissà se distribuiranno ai cittadini vestiti da Clown per fare spettacoli al passaggio dei treni o basterà che facciamo ciao ciao con la manina!
https://www.ferrovieincalabria.it/treno-della-costa-degli-dei-e-della-costa-viola-avviato-il-confronto-alla-regione-calabria/
Bloccato Roberto Galati di Ferrovie in Calabria
Del resto il dibattito, anche duro, lo accetto da parte di tutti, essendomi peraltro sempre guardato dall'uscire al di fuori dal confronto leale, ma quando si ricorre alla delazione, al tentativo di silenziare la controparte, magari profittando di piattaforme deboli come quella di Facebook o dell'ingenuità del povero Roberto Musmanno, purtroppo non vedo altra strada, se non porre una buona volta termine alla dolorosa vicenda, che oramai era diventata una sorte di inutile accanimento terapeutico.
Siccome però la madre dei delatori è sempre incinta, comunico che per qualche tempo pubblicherò gli aggiornamenti solo su questo blog a cui potete abbonarvi dalla home page inserendo il vostro indirizzo email, guardandomi quindi da pubblicare aggiornamenti sul gruppo Facebook della Marinella.
Questo post sarà riportato anche sul gruppo facebook, quando avrò di nuovo la possibilità di scriverci.
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Censura Fascista di Facebook su segnalazione di Roberto Galati di Ferrovie in Calabria
Questo il post censurato che mi domando e domando a tutti cosa abbia di Bullistico e Intimidatorio, come riportato da Facebook per cancellarlo e censurarmi:
Naturalmente ho già provveduto a segnalare lo spiacevole evento alla Polizia Postale perché ritengo non ci sia bisogno, né opportunità, che Facebook reintroduca in Italia il fascismo del consenso obbligatorio.
Qualora lettori volessero ribellarsi a questa involuzione anti-democratica, possono naturalmente condividere il post o la foto per mostrare la loro esecrazione.
Questo l'articolo esecrabile in oggetto:
https://agenziastampaitalia.it/speciali-asi/speciale/56689-recovery-plan-calabria-galati-tanti-progetti-importanti-peccato-avere-solo-5-anni
Titoli che scorrono ora cliccabili
I titoli dei post del blog scorrono ora anche in testa alla home page
Progetto stazione a conchiglia ora anche in home page
Le immagini ora ombreggiate
Inchiesta petroli sulla provincia di Vibo
Ricordiamo come sia stato sempre ribadito dalla stessa provincia la priorità del trasporto su gomma rispetto ogni altra forma di trasporto, a partire da Francesco Artusa, uno dei più vocali sostenitori degli interventi sulle strade, che lo ha portato a sostenere che dovessero ripararsi tutti i 900 chilometri di strade calabresi prima di potersi occuparsi di ferrovie: cosa che avrebbe con molte probabilità trovato tutti noi morti di vecchiaia!
Ciò non può non dare da pensare, per quanto ovviamente nessuno dei membri del consiglio provinciale o dell'amministrazione sia stato per il momento oggetto di provvedimenti giudiziari.
Altri articoli a:
https://calabria.gazzettadelsud.it/articoli/cronaca/2021/04/10/vibo-il-mondo-di-mezzo-dei-damico-cerniera-tra-il-boss-e-la-societa-civile-8a9c8ea5-fc97-4bb7-b2f2-9405cd84b9c5/?fbclid=IwAR089db_10CQgdvYcw2LfnAqJfMxjvJ0nKPTHYu4Mk5ouTJVF0j3hAPTmHw
https://www.ilvizzarro.it/apertura/dal-vino-al-sindaco-al-voto-fotografato-le-provinciali-finiscono-nell-inchiesta-sulle-petrolmafie.html?fbclid=IwAR2EnRFrnf06ZkydC9oIAXKVPlKN1dDyoYUDmR1J4FOKTJNGohENdbj2dlM
https://www.corrieredellacalabria.it/2021/04/12/atteggiamenti-disdicevoli-solano-spieghi-tutto/
https://www.ilvibonese.it/cronaca/99665-presidente-provincia-vibo-solano-damico-dda-gratteri-catanzaro-inchiesta-mancuso/
interessante come l'articolo termini con: E le “sorprese” non finiscono qui.
https://www.corrieredellacalabria.it/2021/04/08/rinascita-2-i-fratelli-damico-dalle-ditte-compiacenti-ai-piscopisani-a-espressione-imprenditoriale-dei-mancuso/
https://www.zoom24.it/2021/04/12/petrolmafie-lopposizione-al-comune-di-stefanaconi-solano-faccia-chiarezza-in-consiglio/
e il particolarmente rilevante articolo a:
https://www.zoom24.it/2021/04/10/inchiesta-petrolmafie-damico-e-i-voti-raccolti-per-salvatore-solano/
da cui questo brano:
In seguito lo stesso d’Amico informava il cugino “che nell’immediato futuro la sua azienda si sarebbe occupata di forniture di bitume, proponendosi per delle forniture in favore della Provincia”. Circa 7 mesi dopo, a luglio 2019, i due cugini si incontrano e, tra gli argomenti toccati, “c’era anche quello inerente alcuni lavori di rifacimento di una strada a San Cono, frazione di Cessaniti, per i quali Solano dava sostanzialmente incarico al D’Amico”. Solano chiariva che la Provincia non disponeva dei fondi per eseguire un “lavoro come si deve”. Per le note difficoltà economiche della Provincia, Solano chiedeva quindi al cugino “una stima volumetrica del materiale da posare, proponendo poi, con l’evidente fine di risparmiare sulla spesa, di assottigliare lo spessore del materiale posato”, eventualità però “esclusa dal D’amico”. Il costo del lavoro, riferisce D’Amico, era di 6mila euro.
Da quello che si legge sembra che il cugino fosse più giudizioso dello stesso Solano, il quale voleva evidentemente strade che si rompessero dopo poco, si immagina, senza dover essere precisi e rischiare querele, con quale intendimento…
Ma come era per le mie stime chiaroveggenti, sempre di bitume di strade si tratta che, se si manda la gente sui treni, ovviamente serve meno.
Qui l'articolo sulle dichiarazioni di Mantella:
https://www.zoom24.it/2021/04/09/ndrangheta-petroliferi-nel-vibonese-mantella-i-damico-a-disposizione-dei-gruppi-criminali/
e infine la rapida dissociazione di Condello, con precisazione di Sergio Pelaia, direttore della testata che aveva pubblicato l'intercettazione:
https://www.ilvizzarro.it/apertura/petrolmafie-spa-condello-mai-avuto-rapporti-con-l-imprenditore-coinvolto-nell-inchiesta.html
Se invece il presidente Salvatore Solano intende fugare ogni dubbio riguardo connivenze con il cugino petroliere che sembra abbia contribuito alla sua elezione, può fare una cosa semplicissima: presentare finalmente i CIS sulle tre stazioni ferroviarie concordate da quasi un anno di Angitola, Pizzo Marinella e Pizzo San Francesco e poi proseguire tranquillo, almeno sul piano legale…!
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Felicitazioni parziali per la vittoria di Tropea al Borgo dei Borghi
Ciò sarebbe possibile se fosse una vittoria per tutto il litorale. Piuttosto invece il premio ha offerto una rappresentazione plastica della condizione vantaggiosa della città vincitrice rispetto il resto del territorio, certo non meno bello di essa, ma questo non è il punto.
In effetti si può certo dire che Tropea si sia meritata il suo successo, essendo stata in grado di attrarre capitali e turisti stranieri, quando Pizzo, che ricordiamo fa il doppio della sua popolazione ed è attiva, a differenza di Tropea, per tutto l'anno, al massimo riesce a raccogliere annualmente emigrati di ritorno dai centri del nord, usualmente nelle proprie abitazioni, senza un euro di ricaduta sull'economia cittadina.
Ma può un territorio privilegiato rimanere nella sua torre d'avorio godendo del disagio dei cittadini vicini?
La risposta secondo me è no. Ma questo i Tropeani sembrano non comprenderlo, quando inserire la loro città in un comprensorio turistico provinciale permetterebbe non solo agli altri centri di svilupparsi, ma anche ad essa di fornire un'offerta turistica più attraente rispetto tenere la gente per venti giorni sulla spiaggia e di sera a fare compere nel paese.