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Il blog di Pizzo Marinella FS

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Riconsoliamoci per non essere presi per lo meno in giro

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Con l'avvento della stagione estiva, vengono resi più frequenti i treni della (teoricamente) Costa degli Dei, quando come noto il servizio serve solo Tropea per i venti giorni d'Agosto, per un costo spropositato per la collettività.
L'unico lato positivo è che, per un atto di resipiscenza o forse di compassione, il giornalista questa volta non ha citato Pizzo tra le località di mare servite, limitandosi a Tropea, Capo Vaticano e Zambrone, evidentemente finalmente rendendosi conto che quell'assurda stazione fuori paese non serve a nulla.
http://www.lametino.it/Calabria/nuovi-orari-treni-estivi-in-calabria-catalfamo-sinergia-regione-trenitalia.html

Le critiche sul PNRR di Voce Patriota

PNRR simile a versione precedente, criticità permangono.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, diffuso domenica 25 aprile dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, non si discosta dalla versione precedente e le criticità su alcuni settori permangono.

Un'altra voce in dissenso sulla stesura miope del PNRR.

Si è insediata a Vibo il Prefetto Roberta Lulli

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Curioso il discorso tenuto dal nuovo prefetto alla presenza di Solano, di cui conosciamo le (dis)avventure col cugino colluso.
Chissà dove sarà il prossimo incontro del prefetto con il gotha dell'amministrazione Vibonese…!

Si è insediata il Prefetto Roberta Lulli

La sostenibilità ambientale

Siccome il tema della sostenibilità ambientale viene spesso sollevato senza avere chiaro cosa sia, e soprattutto non sia, forse è opportuno un pochino parlarne.

Per
sostenibilità, come dice la parola, si intende che un processo si svolga senza consumo regolare di risorse non facilmente rimpiazzabili, quasi che fosse possibile gestirlo in una bolla o su un altro pianeta.

Ad esempio se si fa raccolta dei rifiuti non differenziata che finisce in
discarica è ovvio come il nostro comportamento non sia sostenibile, in quanto se avremo la necessità delle stesse cose ora in discarica, ci sarà bisogno di produrle con nuove materie prime.
Ciò si differenzia drasticamente dalla raccolta differenziata spinta, ad esempio alla
Apple per lo smaltimento dei loro dispositivi, dove il nuovo prodotto praticamente utilizza per la quasi totalità le materie prime di quello vecchio.

Nel campo della
mobilità si applica un simile ragionamento, per quanto qui occorre parlare di disposizioni sostenibili, in quanto non è così evidente se utilizzare auto elettriche o persino treni sia sostenibile.
Ovviamente se non è disponibile una tecnologia di riciclo delle batterie e l'elettricità si produce col carbone, col metano o col gasolio, è ovvio che non stiamo implementando una grande sostenibilità!
Per questo la sostenibilità va intesa in senso progressivo e in forma di condizioni
abilitanti e abilitate.

In particolare non ritengo accettabile che la
sostenibilità debba essere intesa in senso pervasivo, tanto da includere cose, per quanto utili, che sostenibili non sono.
Nel passato i bruciatori di rifiuti sono stati finanziati come sostenibili, ma ancora ora c'è chi da palchi così disparati come
la provincia di Vibo e il MIT di Enrico Giovannini, comprende le strade tra le infrastrutture sostenibili, perché servono per raggiungere le zone interne.

Sorprendente peraltro che entrambi non riescano a vedere
modalità sostenibili alternative alle strade per raggiungere le zone interne, quanto di meno sostenibile esiste in termine di bitume per la pavimentazione e di carburante e pneumatici per i mezzi che le percorrono, per raggiungere i centri in quota con funicolari e funivie.

Ancora un articolo su Furnari di Anpit

Ancora un articolo sulle dichiarazioni di Furnari dell'Anpit che continua a trascurare le ferrovie:

Tropea Borgo dei Borghi, Furnari (ANPIT): "Occasione per rilanciare la Costa degli Dei"

Anche Anpit per le strade ignorando le ferrovie

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Davvero straordinario come appaiano strette le maglie della mafia del bitume e delle strade, fino a evidentemente coinvolgere, dopo Solano da parte di suo cugino, in accordo alle intercettazioni di PetrolMafie, anche Marco Furnari, presidente dell'Associazione nazionale per l'industria e il terziario (Anpit).
A cosa altro può essere infatti attribuita anche la sua insistenza, se non a cecità o idiozia completa, pur partendo da Tropea, unica località del territorio raggiungibile in treno, non parlare della ferrovia come motore di sviluppo del territorio, ma solo di strade.

La sensazione è davvero che sia più probabile che smantellino del tutto la
ferrovia costiera, una volta in qualche modo aggiustata provvisoriamente la strada per Tropea e distribuiti milioni di euro alle 'ndrine, piuttosto che facciano nuove stazioni!

Furnari: «Occorre lavorare per rilanciare l'intera costa degli Dei»

Invece di Investigare Pietro Comito ha interrotto i contatti

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Pietro Comito, giornalista di rilevo della testata LACNews24, a cui avevo chiesto di interessarsi della questione tra Pallaria e Solano di cui ho già parlato qui, ha addirittura interrotto le comunicazioni, bloccando la chat, probabilmente dopo essersi confrontato con Solano e avendo paura, da guerriero di cartapesta come molti in Calabria, di confrontarsi coi poteri forti!

Così immagino
il discorso che gli ha fatto Solano:

“Ma lascia perdere quel mentecatto fissato con le stazioni che fa perdere tempo a tutti non avendo niente da fare, e bloccalo anche tu come ho fatto io e tutti gli altri che hanno capito con chi avevano a che fare!”

e
Pietro Comito si é subito adeguato, alla faccia della stampa libera, o… del suo triste simulacro calabrese.

Nuovo articolo sul Vibonese

É stato pubblicato un nuovo articolo su Il Vibonese, l'articolo può essere consultato a:
https://www.ilvibonese.it/societa/97870-infrastrutture-sostenibili-in-calabria-unalternativa-concreta-al-traffico-su-gomma/

Intervista presso articolo 21 di Lino Polimeni

Nella giornata odierna sono riuscito finalmente a mettermi in contatto con il programma Articolo 21 tenuto dal conduttore Lino Polimeni su Calabria TV. In tale occasione ho evidenziato la contraddizione tra la presenza di LSU praticamente presi dalla strada dalle classi più umili, con l'esigenza di scrivere progetti per lo meno preliminari per sviluppare il territorio mediante il recepimento dei fondi nazionali ed europei. Durante la telefonata il sing. Polimeni si è messo in collegamento con commissario Prefettizio di Pizzo a cui ha chiesto se mi conoscesse, il commissario ha ovviamente confermando dicendo molto finemente che non voleva parlare con me se non in tribunale, per le supposte offese che avrei fatto agli LSU dichiarando per l'appunto la loro insufficiente formazione e l'apprendimento nella sola modalità di praticantato, quale bottega artigiana del medioevo. Appena capirò dove è disponibile la puntata in streaming, provvederò a condividerla.

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